AYLE
Italia
Ayle – anagramma di Elia – è un puro con la faccia da maledetto.
Nato nel 2004 nella sua Livorno, a cui è legatissimo, cresce tra i baretti e i lidi della città, dove lavora come barman e bagnino. Inizia a scrivere canzoni a 14 anni, se le autoproduce con un amico, ad un certo punto un produttore lo nota, ascolta le sue canzoni e lo convince ad andare a fare un provino a Milano.
Carattere estremamente emotivo, trova nella musica il modo per esorcizzare il dolore di un vissuto non facile. Canzoni arrabbiate, dai testi forti, che poi non sono altro che le parole di un adolescente particolarmente sensibile: un modo per dire che “ehi, ci sono anche io, sto toccando il fondo, ho bisogno di aiuto e non ho paura ad ammetterlo”.
Ayle vuole vivere la vita intensamente, in perenne bilico tra leggerezza e introspezione, tra vizi e virtù, e la volontà di emanciparsi da quel senso di vuoto esistenziale che coglie lui come molti suoi coetanei.
Lo fa attraverso la sua musica: un bedroom pop cattivo, contaminato dalle chitarre sporche del rock e la freschezza del soundcloud rap.
Esordisce discograficamente con il primo singolo “Attenzione”, prodotto da Jiz, fuori il 14 aprile per Carosello Records.